"L'albergo del popolo" (Libellula Edizioni) di Hamid Misk.

Storia di Said, immigrato marocchino, raccontata in prosa e poesia, che giunge alla città eterna pieno di sogni e di speranze, dalla lontana Fez. Viene accolto all’Albergo del popolo che diventa la sua casa. In poco tempo riesce a risolvere il problema del permesso di soggiorno, ad iscriversi all’università, perché crede fermamente che il sapere sia sempre la chiave del progresso umano. Ma l’Albergo del popolo e il quartiere di San Lorenzo lo metteranno a confronto con tante realtà e personaggi che segneranno la sua vita.

Un romanzo che ci racconta la diversità e le speranze in loro funzione, perché l'accoglienza di un popolo e di un Paese sono segno di civiltà ed umanizzazione e perché la società si riservi sempre il diritto di accogliere chi cerca rifugio.

Commenti

Posta un commento