J’accuse del 16/11/14 sull’intervento del Sindaco Marino nella odierna trasmissione di Lucia annunziata “mezz’ora in diretta”




Oggi nel confronto televisivo tra i rappresentanti dei quartieri in rivolta e il sindaco della Capitale, sono emersi due aspetti salienti:
-A: L’ammissione da parte del Sindaco che il problema della mancanza della sicurezza esiste e che alcune periferie o realtà della città sono state effettivamente abbandonate dallo Stato e che d’ora in poi ci sarà una risposta robusta, alla Giuliani, da parte delle istituzioni sia locali che centrali dello Stato italiano.

-B: che quando la piazza si solleva- anche in modo violento !- per chiedere maggiore attenzione e interventi, essa riesce in qualche modo a piegare i politici e a costringerli a prendere delle misure urgenti.

Da quando sopraesposto, se ne deducono diverse conclusioni amare:
ho ascoltato bene quanto è stato detto dai rappresentanti ri guardo agli immigrati e ai Rom e vorrei dirli di non mischiare tra gli uni e gli altri. Chi delinque va punito e allontanato. Ma chi è stato accolto in questo paese e lavora onestamente va rispettato. Quando ho visto la violenza tra le vie di Tor Sapienza in risposta a quello che è stato fatto loro ( crimini o aggressioni, mancanza di sicurezza), sono stato sconvolto dalla rabbia e dalla massiccia partecipazione dei ragazzi inferociti che si scagliavano contro tutto e tutti. Hanno trovato una bella valvola da sfogo! Questo è il volto mostruoso dell’intolleranza. Non ha altri nomi. I ragazzi incappucciati non possono sostituirsi alle forze dell’ordine, altrimenti avremo in Italia il Far West e ognuno farà come gli pare e piace per punire i suoi nemici. Ho visto purtroppo l’orrore e tale orrore va condannato senza nessuna riserva. Se lo Stato deve essere ricattato così, allora addio Stato. Debbo dire che le risposte del Sindaco Marino non mi hanno convinto e non hanno condannato quanto basta tale violenza intimidatoria. E’ ora che lo Stato riprenda il controllo di alcuni quartieri di Roma come ad esempio quello centralissimo di San Lorenzo dove si delinque sotto la luce del sole. E’ ora che lo Stato dia maggiore ascolto e risorse a queste realtà. Non lasciamo spazio ai facinorosi e alle strumentalizzazioni politiche.


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