J’accuse del 10/02/15 sull'Europa Immorale- Tra guerra in Ucraina e crisi economica




Quello che accade in Ucraina oggi è lo specchio di quest’Europa difficile e immorale. L’Europa che vuole annettersi tutto senza guardare in faccia a chi non vuole essere assoggettato al suo dominio, l’Europa che ogni tanto si dimentica della sua storia e dei drammi e le guerre che l’avevano afflitta durante i decenni e i secoli passati, l’Europa che non riesce a dare l’esempio di una grande nazione unita e solidale. Benché l’idea della Comunità europea fosse esistita nei sogni e nelle speranze dei filosofi, intellettuali e qualche politico visionario prima del 1957, essa poté avere vita soltanto dopo due grandi conflitti mondiali in cui morirono decine e decine di milioni d’esseri umani. La sua costruzione, come sappiamo è stata difficile ma rimane sempre incompleta, perché quello che si vuole mantenere al vertice delle istituzioni europee è quel mostro volto angelico chiamato potere finanziario - e tutto il lobbismo che ne discende-. E dove è finita l’Europa dei cittadini, come qualcuno chiederebbe? La risposta è chiara come il sole: Quest’Europa non c’è ancora e forse non ci sarà mai conoscendo la natura delle nazioni che la compongono tra euroscettici e malati di superpotenza. Oggi la Grecia, con il suo nuovo governo Tsipras, chiede alla Germania il pagamento dei danni di guerra! Potete immaginare a quale punto siamo giunti nella costruzione dell’Europa…! E la stessa cosa potrebbe un giorno chiedere l’Italia o la Francia !Questa strana richiesta arriva dopo il rifiuto della Germania di concedere maggiore tempo e prestiti alla Grecia. Qui però e torno al titolo del mio articolo, mi soffermerei appunto sull’immoralità: si sa che i greci, come gli italiani… non ce la fanno più con questa maledetta Austerity; sì, i media borghesi la chiamano in inglese per addolcirne il significato. Ma si può chiedere ancora ai popoli europei di rinunciare alla loro dignità? A vivere e a sperare per far arricchire gli strozzini, le banche e i poteri finanziari…ecc? No, è una richiesta immorale di un’Europa immorale. La tragedia ucraina rispecchia in pieno la crisi identitaria, morale e politica della difficile e conflittuale Europa. Non vogliamo più un’Europa così lontana e così dura con i suoi cittadini.

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