J’Accuse del 20/11/2016 sulle riforme costituzionali, Si o No?

J’Accuse del 20/11/2016 sulle riforme costituzionali, Si o No?


A ciascuno la sua campagna elettorale. Ieri, Renzi ha definito tutti coloro che si oppongono alla sua riforma costituzionale come “ cozzaglia” ossia ammassamento, ammucchiata, o ancora una Babele eterogenea e cosmopolita del No ala sua idea di riforma della democrazia italiana. Un modo dispregiativo del principe di chiamare i suoi avversari politici e tutti coloro che la pensano diversamente da lui e dai suoi sudditi.  Tra tutti coloro che si oppongono a questa riforma, politici di vecchia casacca,  partigiani, cittadini comuni, nemici giurati del principe, l’attrice Monica Guerritore sulla 7, nel programma condotto da Lilli Gruber, ha dato finora, a mio modesto avviso una lezione politica a tutti. Ella ha detto: “non serve contrapporre un concetto ad un altro in questa battaglia che vede diviso il nostro paese, e nemmeno una idea di costituzione ad un’altra in un momento delicato e difficile sia per il l’Italia che per l’Unione europea. Serve, invece, a questo paese una dirigenza che applichi le buone leggi che abbiamo, che operi per il bene di questo paese e che lo governi soprattutto con il cuore. L’avere una costituzione che dia quasi poteri asoluti al Primo ministro è una cosa inutile e men che meno utile pensare a dimezzare le istituzioni e gli equilibri istituzionali in questo paese” . Parole molto sagge e condivisibili, soprattutto quando richiama il nostro premier che sta spendendo tempo inutile per questa battaglia persa in anticipo quando proprio quel tempo potrebbe essere dedicato ad questioni più importanti, quali: la disoccupazione, il terremoto che colpito il cento-Italia, la ripresa economica e soprattutto la costituzione in Europa di un Fronte anti-Trump, idea che non condivido ma vedo utile per gli equilibri internazionali futuri.

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