J’Accuse del 28/04/2017 sulla visita di Papa Francesco in Egitto.



Un gesto lodevole e coraggioso quello di visitare un paese martoriato dalla guerra e diviso dai muri dell’odio e del fanatismo politico e religioso.

Occorre premettere che i cristiani copti e i mussulmani in Egitto avevano convissuto per secoli in pace finché  tale armonia non venne alterata dagli imperialisti inglesi e francesi, che usarono ad arte l’argomento della difesa delle minoranze religiose in tale paese per giustificare ogni loro intervento nell’area medio-orientale. I mali del Medio-oriente sono sorti proprio per colpa di chi aveva sempre speculato sulle divisioni religiose di questi paesi, secondo la massima: divide et impera, per poter controllare e imporre le regole del gioco a questi popoli. La creazione dello stato israeliano con tutte le conseguenze politiche, le guerre e le umiliazioni che avevano subito i popoli medio-orientali aveva ostacolato e ostacola tuttora  il dialogo e l’intesa tra le diverse religioni del testo sacro. Argomento questo molto caro ai mussulmani: il ritorno a Gerusalemme è sempre un sogno al quale non si è mai rinunciato. E sappiamo bene quali sono le responsabilità del mondo occidentale nell'aver sconvolto gli equilibri geopolitici dell’area per poter consentire allo Stato ebraico d’esistere. I mussulmani hanno pagato finora un caro prezzo e non saprei qual è amnesia della storia o quale alchimia possano far sì che si possa accettare tutte le passate ingerenze e umiliazioni. In tutte questi decenni tale questione è stata tenuta sotto controllo con la forza. Era come se si teneva coperto il cratere di un vulcano che prima o poi sarebbe scoppiato. Le dittature militari amiche dell’occidente avevano retto finché non scoppiò la primavera o se preferite l’autunno arabo. I popoli arabi fino ad allora non avevano voce in capitolo. Dopo qualche tempo tutto ritornò come prima! L’esercito ha ripreso il potere in Egitto, la Libia fu distrutta, la Siria è diventata il campo di battaglia tra mussulmani sunniti e sciiti. Divide et impera! La mente diabolica trama contro i popoli medio - orientali. E Quanto all’armonia tra cristiani copti e mussulmani, qualcuno ha cercato e cerca di trasformare l’Egitto in un campo di battaglia, esattamente come la Siria. E la mente diabolica continua a tramare…  

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