Fez la città del tempo.

"Fez è la città del tempo. Nei suoi vicoli, nelle sue moschee, nei suoi mercati si costruisce il tempo, che governa la nostra memoria, nutre le nostre illusioni e abbellisce le nostre radici. Fez ci offre un'ombra sottile ed essenziale, l'ombra dell'eternità, proprio lì, all'interno delle sue mura, nelle sue pietre pesanti e così antiche, nel profumo della terra immutabile, possiamo assistere all'indole passeggiata dei ricordi, quelli dell'età dell'oro, quelli di una leggendaria  convivialità..."

Tahar Benjelloun- Marocco Romanzo, edito da Einaudi 2013. Pagina 115.



Poesia a Fez


O bella delle costruttrici !
Tu che abbellisci le nostre radici
Donandoci le più belle fontane
E le più seducenti ombre
Tu sei la macchina del tempo e la coltre
Sempre eterna e immane

Che cosa nascondi tra i tuoi labirintiti?
Ricordi lontani e fiori appassiti
Profumano ancora i tuoi vicoli
A passo d’uomo
Incantevole duomo
Fez brillante nei secoli

Eterno romanzo dal quale si prende spunto
Che ha vissuto in te non sarà mai defunto
Ma sarà da te immortalato
Tra le tue pietre parlanti e fessure
tra i richiami dei muaddin e le belle sure
Quanto vorrei salire sul tuo trono alato!

Misk Hamid

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