Natale




Le pietre tremano al suono delle sillabe
Natale, natale è giunto,
a risuscitare ogni ferito e defunto
Come la più bella delle fiabe

Natale, Natale è emozione
per chi sente la sua aria
e la sua filosofia straordinaria
del Cristo profeta d'ogni rivoluzione

Vi ricordate il tavolo delle monete
dei vampiri scambia valute
Il Cristo lo vide e disse che tra le cose perdute
non potrà esserci l'uomo e le sue sacre mete


O mete, mete , ora mi sorridete!
rabbrividisco e Guardo l'albero
e mi domando natale è ora vero?
di verità e di pace ho tanta sete

E la fonte d'ogni mito si è oramai prosciugata
Vedo solo manichini senza anima,
riflessi sul mio volto come una lacrima
Hanno tutti una voce rotta e matta

Cristo non è morto ma vive?
In loro, ma non lo sanno
Ora capite qual'è l’inganno?
Quando non si percepiscono le derive?

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