J’accuse del 30/01/15 sull’elezione del presidente della Repubblica



Insomma quante chiame e votazioni ci vogliono per eleggere il presidente della Repubblica. Qualcuno direbbe: ma non era meglio la monarchia dove il trono e le funzioni di Capo dello Stato si trasmettevano all’erede al trono, così come stabilisce la Costituzione? Insomma il sistema repubblicano parlamentare scelto dai nostro padri costituenti è così complesso e difficile da necessitare delle trattative e degli accordi sottobanco per eleggere ogni volta il presidente! Davvero debbo dire guardando quello che sta succedendo in questi giorni nei palazzi del potere e tra i partiti: le accuse, le imposizioni, i diktat e le minacce di scissioni e di far interrompere il processo delle riforme intraprese, nonché lo stesso governo Renzi, è roba che fa arrabbiare e indignare i cittadini sempre sfiduciati e lontani dalla politica e dai partiti. Non vorrei dire che si tratta proprio di prassi e metodi di repubbliche delle banane, dove si ha l’abitudine di governare usando la carota e il bastone. La carota sono le promesse e le trame, mentre il bastone sono le minacce, le fatue, le espulsioni e le scissioni… Io infine, come tutti i cittadini italiani, avrei voluto che fossero i cittadini ad eleggere direttamente il loro presidente. Sarebbe questo un vero esercizio della democrazia e soprattutto direi una maniera per responsabilizzare il popolo sovrano e renderlo partecipe nelle scelte dei rappresentanti e nella gestione dei problemi del paese.

Peccato che si deve sempre delegare a chi non è nemmeno stato scelto direttamente dal popolo per decidere in nostro nome il nostro destino.

Commenti

  1. Non ho tempo Misk... ma la nostra Costituzione era una delle migliori del mondo. Adesso se la ritoccano allora diventa qualcosa di attaccaticcio. Uscivamo da una dittatura e bisognava dare spazio e voce a tutti i gruppi ed anche alle minoranze (che si sa, possono diventare maggioranza). No, caro mio, la monarchia ce l'abbiamo avuta ed anche imposta dall'Inghilterra e dai suoi alleati massoni ed ha fatto le porcherie che ha fatto, soprattutto a danno del Sud, compresa la guerra e le leggi razziali. Lasciamo perdere il re perché anche in quei palazzi c'é l'intrigo e il ruffianesimo all'ennesima potenza. E di eredi incapaci nelle monarchie ne abbiamo viste tante, anche quella degli ultimi borboni in Italia che se Franceschiello avesse avuto davvero la capacità di governare non si sarebbe fatto prendere in giro dal suo Ministro degli Interni che intrigava con Cavour e Garibaldi insieme, e si sapeva che tra Garibaldi e Cavour non correva buon sangue. Dando voce ai piccoli gruppi e facendo gli inciuci a volte si rende anche attuale l'enunciato costituzionale di voler rispettare anche chi non la pensa come la maggioranza del paese. Poi continuo un'altra volta perché adesso ho tante altre cose più importanti da fare e tanto, il mio contributo, non serve a nessuno!

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