J’accuse del 12/03/15 sull’assoluzione di Berlusconi dall’accusa di concussione e di prostituzione minorile




L’ex Cavaliere è stato assolto in terzo grado dall'accusa di concussione e di prostituzione minorile. Il reato non sussiste dicono i giudici. La Corte ha ritenuto che l’accusato Berlusconi, telefonando al funzionario di polizia ed intimandogli di rilasciare Ruby, consegnandola nelle mani della Minetti, che il che la costrizione non ci fosse e che Berlusconi abbia solo indotto" il funzionario a rilasciare Ruby, "ma non rilevando nessun vantaggio per il funzionario, ha deciso che la concussione non si configurasse, assolvendo Berlusconi". Quanto alla prostituzione l’ex Cavaliere non sapeva l’effettiva età della Karima Al Mahrough, soprannominata Ruby. Insomma, come si può evincere si tratta di una sentenza eccessivamente prudente, fino al ridicolo, ma nel contempo poco etica come rilevano i vescovi e i cardinali della conferenza episcopale italiana: si può far finta che non è successo nulla e continuare a dare credito e voti a personaggi simili? Il nostro destino e le nostre vite possono, in definitiva,  dipendere da persone che non hanno nessun rispetto verso le vite e le dignità altrui  e che non osservano nessun codice morale non solo nelle loro rispettive condotte personali ma anche nell’esercizio dello potere politico tanto abusato e tanto bramato da loro. Pertanto il popolo italiano assiste incredulo e disgustato.  C’è da ammettere, però con rammarico, che un'altra  di esso rimane sempre affascinata da chi è immorale e continua a votarlo e sostenerlo, come aveva fatto nei decenni predenti. E’ un dualismo perenne: il male contro il bene!

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