J'Accuse del 19/09/2018sul Ddl Immigrazione e Sicurezza


J’Accuse del 19/09/2018  sul Disegno di legge sull’Immigrazione e la Sicurezza









A nostro avviso alla lotta alle criminalità organizzate va data la massima priorità. Questa è la frase conclusiva del mio J’Accuse. Per quanto riguarda invece i nuovi provvedimenti dell’immigrazione: esse sono quella carota che Salvini offre ai suoi sostenitori. Le leggi che c’erano erano già ristrettive e talvolta inefficaci, data la mancata collaborazione di molti paesi nel voler riconoscere e riprendersi i propri cittadini. Il problema dell’immigrazione e dell’esodo dei profughi in Europa va risolto con altri mezzi. Va concertata una grande strategia di sviluppo e d’aiuto a questi paesi patrocinata dagli organismi dell’ONU. L’Europa ha una grande responsabilità verso l’Africa, continente considerato solamente come un retroterra da dove attingere risorse minerarie, gas e petrolio. Invece, si deve lavorare alacremente per dare stabilità, democrazia e autostima ad essa e soprattutto tutto il bene estratto, talvolta nei secoli passati, saccheggiato, da quel continente, magari sotto forma di programmi di sviluppo e di progetti comuni. In questo modo possiamo incidere notevolmente sull’afflusso dei profughi e sull’immigrazione clandestina. La clausola che revoca la cittadinanza prevista dallo stesso provvedimento è incostituzionale perché non pone i cittadini sullo stesso piano. La legge è uguale per tutti. Così è scritto nella costituzione italiana.

Commenti