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Le nuove pubblicazioni.

  
"Il poeta" (Libellula Edizioni) di Hamid Misk.
                                                          
https://www.ibs.it/poeta-libro-misk-hamid/e/9788867350919Ogni poesia cela dentro di sé il mistero e il segreto della sua nascita. Solo il poeta, al pari dell'architetto che sta per disegnare una sua opera, conosce la portata delle sue parole e il significato autentico che ognuna reca al suo componimento. Così, ogni dettaglio diventa importante; ogni ritocco è essenziale al fin di raggiungere la massima perfezione dell'opera. Ma è opportuno nel caso della poesia utilizzare il concetto della perfezione? Ovviamente non lo è perché il verseggiatore per definizione è un sognatore e come tale usa una semantica che non vuole obbedire alle regole grammaticali comuni. Egli diventa un inventore di significati nuovi e di conseguenza di nuove riscoperte che attengono al linguaggio poetico. In questo modo il poeta diventa artefice di nuove emozioni. Tornando all'Architettura, spesso ci capita di passare di fronte a degli edifici. Più sono antichi più trapelano poesia. Pensiamo alle rovine dei greci o dei romani. Talvolta, però ci capita di fermarci di fronte a delle opere che ci ammaliano. Poco importa che siano alte come grattacieli o basse come capanne. Quello che colpisce la nostra vista è la forza della poesia, ossia la bellezza di queste opere. Di fronte alla poesia ci troviamo disarmati. La bellezza del linguaggio in versi è profondamente superiore. 


 "La Primavera araba" (Libellula Edizioni) di Hamid Misk.

https://www.ibs.it/primavera-araba-libro-al-arabi-al-rabia-misk-hamid/e/9788867353637
Perché la primavera araba si è trasformata presto in un autunno arabo? Terribile e sanguinoso. Dallo Yemen al Marocco, i giovani hanno rivendicato più diritti, più libertà e più democrazia. In Tunisia e in Egitto ci sono quasi riusciti. Ma alla ne sono stati soppiantati ed eclissati dai partiti islamici più esperti e radicati al territorio, poi a loro volta gli islamisti massacrati dai generali, sempre in collusione con cupole e massonerie che osteggiano l'idea di un mondo arabo moderno, libero, democratico e indipendente. Perché l'Occidente rifiuta di riconoscere i partiti islamici? È una spirale infinita di violenza e di odio, fomentata dal fanatismo religioso e da un Occidente complice e machiavellico? E soprattutto dall'idiozia di chi rifiuta il progresso, la tolleranza e la modernità che lo stesso islam preconizza.
                                                                                                                   
 

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